L’anello paleocristiano del IV secolo presenta una montatura in oro a 22 carati e un intaglio in ametista raffigurante un pesce sormontato da una croce. Il pesce rappresenta tradizionalmente un simbolo cristiano, poiché il termine greco ICTHYS è stato utilizzato come acronimo dai primi cristiani per riferirsi a Gesù Cristo e la presenza della croce rafforza tale identificazione. Questa iconografia ha avuto particolare diffusione durante le persecuzioni, periodo in cui i cristiani ricorrevano spesso ad anelli con tali simboli per riconoscersi reciprocamente, evitando di destare sospetti e tutelando così la propria sicurezza.

The 4th-century early Christian ring features a 22-carat gold setting and an amethyst carving depicting a fish surmounted by a cross. The fish traditionally represents a Christian symbol, as the Greek term ICTHYS was used as an acronym by early Christians to refer to Jesus Christ and the presence of the cross reinforces this identification. This iconography was particularly widespread during the persecutions, a period in which Christians often resorted to rings with these symbols to recognize each other, avoiding arousing suspicion and thus protecting their own safety.