Period: 19th century

Provenance: Italy

Size: 5 cm x 4 cm

Weight: 47,6 gr

Il pendente del XIX secolo è attribuito a Castellani, uno dei più importanti orafi del tempo, a cui si deve la diffusione di gioielli in stile neoetrusco e neorinascimentale. Questa tipologia di pendenti, in particolare, prende il nome di bulla, in quanto venivano solitamente indossati dagli uomini quali talismani, infatti, si tratta di pendenti apribili che potevano contenere al loro interno amuleti protettivi necessari per allontanare la sfortuna; oltre a questo, nel tempo assunse anche un valore simbolico di status sociale, giacché in antichità gli esemplari di bulla erano prevalentemente realizzati in bronzo, a differenza del pendente in questione che è realizzato in oro giallo 18 carati, sancendone così una maggiore preziosità. Questo pendente, inoltre, è caratterizzato da una ricca decorazione che vede un ampio utilizzo della filigrana, ovvero una finissima lavorazione dell’oro, tipica dell’arte orafa antica e delle produzioni di Castellani stesso. In questo caso, però, la bulla è ulteriormente impreziosita da alcune decorazioni a micromosaico: su un lato spicca un volto femminile, in cui il velo e l’aureola fanno presumere ad un’iconografia della Vergine Maria e la cui posa sembra essere tratta dalla Madonna del Cardellino di Raffaello; dall’altra parte, invece, è apposto un micromosaico con l’iconografia di uno scarabeo, antichissimo simbolo apotropaico di eterna rinascita e di trasformazione, che nel tempo ha altresì assunto il significato allegorico di Cristo; a completare la decorazione del pendente si hanno ulteriori micromosaici incastonati con decorazioni floreali o geometriche. 

The 19th-century pendant is attributed to Castellani, one of the most important goldsmiths of the time, who is responsible for the spread of neo-Etruscan and neo-Renaissance style jewellery. This type of pendant is called “bulla”, as it was usually worn by men as a talisman. In fact, it is an openable pendant that could contain protective amulets necessary to ward off bad luck. Furthermore, over time it also assumed a symbolic value of social status, since in ancient times bulla examples were mainly made of bronze unlike the pendant in question which is made of 18-karat yellow gold, thus establishing its greater preciousness. This pendant, moreover, is characterized by a rich decoration that sees extensive use of filigree, a very fine gold work, typical of ancient goldsmith art and of Castellani's own productions. In this case, however, the bulla is further embellished with some micromosaic decorations: on one side stands out a female face, in which the veil and halo suggest an iconography of the Virgin Mary and whose pose seems to be taken from Raphael's Madonna del Cardellino; on the other side, however, is placed a micromosaic with the iconography of a scarab, an ancient apotropaic symbol of eternal rebirth and transformation, which over time has also taken on the allegorical meaning of Christ; to complete the decoration of the pendant there are set further micromosaics with floral or geometric decorations.