

Period: 1815-1820 ca.
Ring size: 7
Top size: 26 mm
Il cammeo, realizzato in agata, rappresenta Onfale, personaggio della mitologia greca che, secondo alcune fonti, fu regina della Lidia dopo la morte del marito. Onfale viene qui raffigurata secondo un’iconografia che si è sedimentata nella cultura artistica nel corso dei secoli e che la vede indossare un copricapo di leone, poiché la letteratura racconta che la donna fece Eracle (o Ercole, nella mitologia romana) suo prigioniero, indossando dunque la pelle del leone Nemea che l’eroe uccise nel corso della prima fatica che dovette affrontare. Il cammeo, montato su una montatura in oro anticheggiante, presenta una qualità estremamente elevata, derivata dal fatto che Filippo Rega fu studente del famoso incisore Giovanni Pichler. Rega fu anche vincitore di un premio presso la prestigiosa Accademia di San Luca a Roma, prima di continuare la sua carriera a Napoli, dove fu a servizio dei Borbone e dei Bonaparte. Egli fu anche direttore della Scuola di Incisione di Gemme, nel 1808 divenne direttore del Laboratorio di Pietre Dure e, successivamente lavorò come direttore della zecca reale sotto il re Ferdinando II.
The cameo, made of agate, represents Omphale, a character from Greek mythology who, according to some sources, was queen of Lydia after the death of her husband. Omphale is depicted here according to an iconography that has settled in artistic culture over the centuries and which sees her wearing a lion's headdress, since literature tells that the woman made Heracles (or Hercules, in Roman mythology) her prisoner, thus wearing the skin of the Nemean lion that the hero killed during the first effort he had to face. The cameo, mounted on an antique gold setting, has an extremely high quality, derived from the fact that Filippo Rega was a student of the famous engraver Giovanni Pichler. Rega was also a prize winner at the prestigious Accademia di San Luca in Rome, before continuing his career in Naples, where he served the Bourbons and Bonapartes. He was also director of the School of Gem Engraving, in 1808 he became director of the Laboratory of Semi-precious Stones and later worked as director of the royal mint under King Ferdinand II.
You might also like